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8

gennaio

Storia della beguine

 

Ballo un tempo prestigioso, oggi caduto in ‘disgrazia’ . La sua classificazione come danza sociale da parte dei produttori italiani di CD musicali è dovuta al fatto che essa si ballava una volta nelle nostre balere, assieme a mazurka girata, polka sul posto, ecc. Questo insieme di balli prende la denominazione di Ballo Sociale o Danza di Società. Oggi la beguine non ha alcuna collocazione all’interno delle discipline ufficiali.

La Beguine è un ballo di coppia che non ha nulla da invidiare alle danze ufficiali da competizione. Ciò nonostante, è sparita dai libri italiani di recente pubblicazione e dall’elenco dei balli riconosciuti. Per fortuna ne troviamo riferimenti precisi nei manuali scritti qualche decina di anni fa. ( vedere: Maestri Pietro Mormino e Piero Di Liberto: Codice della danza e del ballo, Palermo, Domino Editore, 1955).

In Europa è snobbata proprio come ballo. In Ialia sopravvive… clandestinamente. Negli USA la chiamano con un altro nome. Rientra, sotto il nome di Rumba, nei cinque balli Rythm di Stile Americano (USA), mentre la nostra Rumba (quella della disciplina Danze Latino-americane)  è dagli Americani denominata Bolero. Ciò è dovuto al fatto che in USA si è mantenuta in piedi la distinzione fra rumba lenta (Bolero) e rumba veloce (Beguine).

In Italia la Beguine è molto diffusa nelle sale. Ho avuto modo di constatare che molte coppie ballano regolarmente la beguine:

al posto della rumba

su basi musicali suonate oltre le 28 battute per minuto

su tutta una serie di brani famosi non ballabili diversamente

utilizzando molte figure di rumba

utilizzando figure originali rispetto alla rumba

utilizzando una tecnica di ballo che chiameremo appunto la tecnica della beguine

 

 

                                                                       Questione beguine

Ufficialmente la beguine non esiste. Non fa parte delle Danze Latino_americane; non fa parte del Ballo da sala. La Beguine è morta. A leggere i manuali, dove della beguine manca persino un lontano ricordo, si deve concludere che questo ballo, un tempo prestigioso quanto o più della rumba, è scomparso definitivamente. Per rintracciarne l’attualità nel panorama mondiale si deve fare riferimento al pragmatismo americano. Si deve cioè capire come stanno le cose negli USA e valutarle con un metodo bizantino.

Nei cinque balli Rythm di Stile Americano (USA) troviamo il Bolero e la Rumba:

il Bolero è ballato sui ritmi lenti tipici della Rumba che noi conosciamo come appartenente alla disciplina DANZE LATINO_AMERICANE (27/29 battute al minuto).

La Rumba è ballata su ritmi più veloci e viene definita rumba-beguine.

Possiamo ritenere che gli Americani abbiano voluto mantenere in piedi una distinzione sostanziale tra rumba lenta e rumba veloce, usando il termine bolero per definire la versione lenta e denominando rumba-beguine la versione più veloce. L’impostazione americana, al di là dei nomi, è molto corretta, sia storicamente che musicalmente, in quanto prende atto del fatto che si tratta di due ritmi diversi fra di loro.

Non dobbiamo dimenticare che la beguine è la rivisitazione in chiave moderata, operata in Martinica, della rumba cubana, nata come ritmo abbastanza veloce. Non a caso dopo il 1930 rumba e beguine fecero la loro contemporanea apparizione nelle sale da ballo, in concorrenza fra di loro, presentandosi con le seguenti caratteristiche: vivace la prima, moderata la seconda. Per molto tempo si è poi usata l’espressione Rumba cubana per definire una rumba suonata oltre le 30 battute al minuto, fino a 40; e si è adoperato il termine beguine per indicare un preciso tempo moderato della musica da ballo.

Come spiegato nella sezione STORIE…  DI BALLI, alla pagina RUMBA & BEGUINE, la rumba nacque come danza di corteggiamento: il ritmo era talmente veloce che il ballo consisteva in una successione rapida di movimenti del corpo e soprattutto dei fianchi. L’azione dei piedi era minima: prevalevano i gesti e le espressioni del volto. Fu proprio la beguine, con l’attenuazione del ritmo, ad introdurre numerose figure sul posto e camminate. Di tali figure di impossessò successivamente la rumba che, per entrare nelle sale, dovette europeizzarsi.

Sul piano puramente teorico è sufficiente precisare un unico concetto per dare un contributo alla chiarezza:

Indipendentemente dai nomi, esistono due ritmi del filone rumba-beguine: il più veloce ed il più lento. In pratica abbiamo due danze che differiscono fra di loro. Di conseguenza sono necessarie due tecniche di ballo.

Nel nostro paese la situazione  è la seguente:

La beguine, bandita dai manuali e dalle Scuole, continua ad essere presente nelle sale da ballo. Essa è praticata molto più di quanto si possa immaginare ed è ballata sia consapevolmente che inconsapevolmente. Sulle copertine dei CD professionali è generalmente classificata come danza sociale per il semplice fatto che non si riesce a trovarle una diversa collocazione. Ed infatti non sarebbe corretto inserirla fra i balli ufficiali delle discipline codificate. Ma resta il fatto che essa è un ballo di coppia a tutti gli effetti.

In Italia vengono continuamente proposti (e riproposti) brani di beguine da parte di arrangiatori, musicisti, orchestre e produttori di CD. Ciò dimostra almeno due cose:

Che questo ballo gode di forte simpatia da parte del pubblico.

Che i musicisti sanno ben cogliere ed interpretare i gusti del popolo delle balere.

Fra i motivi per i quali la beguine continua ad avere una sua vita ed un suo spazio, a dispetto dei ‘libri di testo’, quello principale è dovuto alla semplicità di esecuzione. Il riferimento, naturalmente, è alla massa di ballerini non professionisti e non competitori: a quelli che ballano per divertirsi. Senza escludere molti allievi di scuole di ballo che, pur conoscendo in teoria la tecnica della rumba, eseguono in realtà la tecnica della beguine.

Si tratta di una tecnica semplice ed intuitiva: si ballano i primi tre battiti effettuando una pausa sul quarto. Il peso del corpo cade di volta in volta sul piede che si muove e la pausa si effettua sul piede che ha eseguito il terzo passo. Molto più facile rispetto alla tecnica della rumba dove il passaggio 4/1 equivalente a due battiti avviene sullo stesso piede. Un battito senza peso del corpo ed un battito col peso. O, come suggerisce il Maestro Walter Laird, mezzo battito senza peso e un battito e mezzo per il trasferimento del peso.

Vedo sulle piste più di qualcuno che, senza nemmeno rendersene conto, interpreta regolarmente un brano di rumba con i passi della beguine. Per questo motivo, in altra parte del sito affermo che non sarebbe sbagliato considerare l’ipotesi di una adozione della beguine come danza tradizionale del nostro paese.

(fonte: www.superballo.it)

This entry was posted on domenica, gennaio 8th, 2012 at 09:48 and is filed under Senza categoria. Follow the comments through the RSS 2.0 feed. Comments are closed, leave a trackback from your site.

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